Canzoni libere da diritti SIAE
Iniziamo questo post per far conoscere la nostra idea di costruire un database di canzoni libere da diritti d'autore cioè in Creative common. Abbaimo già a disposizione molti testi di canzoni per bambini realizzati da diversi autori italiani, abbiamo anche l'occasione di creare delle musiche di sottofondo da parte di volontari interessati a questo progetto, ci mancano i cantanti (meglio bambini) che intendano cantare questo canzoni da bambini.La canzone può essere cantata davanti una semplice video camera amatoriale o registrata con un comune microfono, poi i nostri tecnici del suono, volontari, sistemeranno al meglio la canzoni. E' importante che non ci sia una canzone di sottofondo e che la video ripresa o registrazione sia fatta in un ambiente silenzioso.
Ogni bambino ha il diritto di intonare la canzone come gli pare, la cosa più bella è che questi canzoni saranno libere di essere utilizzate da tutte le scuole o chi intende utilizzarle per recite con bambini o ad altre feste.
Chi lavora con bambini conosce la problematica ed i costi verso la SIAE per poter realizzare una recita anche con fini di volontariato, in quanto su ogni canzone attuale in giro è dovuto pagare i diritti d'autore alla SIAE oltre che i vari adempimenti previsti dalla legge. Per conoscere i vari adempimenti per utilizzo dal vivo di canzoni in Creative Common seguite questa esaustiva guida di Claudio Artuso.
Anche se abbiamo sempre rispettato a pieno la legge, nulla ci vieta di creare nostre canzoni libere dai diritti SIAE e farle circolare, così da farle divenire le nuove canzoni per bambini, e far crescere i nostri bambini in un mondo un pò più libero, in quanto anche se rispettiamo i diritti d'autore non vediamo la necessità di far pagare un dazio per recite di bambini, recite scolastiche, associazioni di volontariato.
Ogniuno può contribuire a questo progetto con nuove canzoni ed ovviamente la paternità dell'opera rimane di chi ha scritto ma la canzone potrà essere utilizzata secondo licenza Creative Commons 4.0 .
Per chi fosse intenzionato ad inviare video, dato che saranno pubblicati su Youtube è necessario inviare una liberatoria per utilizzo online del video.
Il momento da quando scatta il diritto d'autore è quello nel momento in cui l'opera si estrinseca e diventa percepibile, come nel momento in cui pubblichi un articolo, scatti una foto, crei un video.
Da questo momento la legge tutela il diritto d'autore e non è necessario far nulla per tutelarsi in quanto automaticamente la paternità dell'opera è di chi la creata, e quindi automaticamente la legge tutela dal plagio le opere e l'autore, sia se uno è iscritto alle SIAE sia che non lo sia, ricordiamo comunque che il plagio è un reato penale e come tale deve essere accertato in tribunale.
Domanda: Ma come si va a dimostrare questo?
Basta registrare la vostra opera per dare una data certa.
Quelli di creative common mediante la loro geniale idea hanno stilato un vademecum che permette chiaramente di indicare come e chi può utilizzare le vostre opere.
Per entrare nelle problematiche tecniche e giuridiche relative all'uso delle licenze Creative Commons vi consigliamo:
- il libro di Simone Aliprandi : Creative Commons: manuale operativo www.aliprandi.org/manuale-cc;
- ed i documenti presenti alla pagina www.creativecommons.it/AspettiGiuridici.
Vi invitiamo a leggere il vademecum sulle licenze, comunque tutte le opere inviate su questo sito saranno Attribution-NonCommercial-ShareAlike con la siglia (CC BY-NC-SA con clausola CCPLUS) e con clausola CCPLUS per l'esplicita autorizzazione ad utilizzare in tutte le recite (anche a pagamento), manifestazioni che hanno come protagonisti i bambini o che si rivolgono ad un pubblico di bambini, alla fine abbiamo inserito la la clauso Non commerciale per evitare uno sfruttamento da furbetti.
Così si può chiedere ad altre persone nel mondo di condividere e trasformare le tue creazioni. Insieme potremo creare un mondo libero e creativo dove i bambini potranno scegliere liberamente le canzoni da cantare o fischiettare senza bersi obblgatoriamente ciò che la televisione o la radio gli propina.
Nessun commento:
Posta un commento